ISO600 nasce nel 2011 a Milano dalla volontà di Alan Marcheselli e Carmen Palermo come festival della fotografia istantanea Italiana; all'origine tutte le forme di espressione legate al veicolo istantaneo erano ammesse; elaborazioni, pellicole integrali e peel apart e anche materiale Instax.
Il nome nasce dalla pellicola Polaroid denominata appunto 600 dal suo valore ISO (anche se si tratta di una "semplificazione" voluta dalla casa produttrice dato che il vero valore è di 640).
Dopo le prime due edizioni del 2011 e 2012 ci fu una pausa ri organizzativa di 5 anni e il festival torna nel 2017 a Bologna presso il MAMBO e nel 2018 presso il Palacongressi di Riccione sotto la curatela unica di Alan Marcheselli.
Dal 2019 ad oggi sempre a cura di Alan Marcheselli trova casa "definitiva" presso la Galleria Fotografica Paoletti e si trasforma da Festival Italiano ad Internazionale aprendo le porte ad artisti istantanei di tutto il mondo legati da un mezzo comune; la Polaroid.
Gli artisti in esposizione selezionati tramite call for artists sono vincolati dall'uso di pellicole integrali d tipo 600, SX70 e IType.
Il Festival si compone oltre che della collettiva principale dove 40 artisti presentano una selezione di 4 immagini in originale, di una personale assegnata tramite premiazione ( premio portofolio ) e di diversi eventi quali workshops, presentazioni e polawalk durante la quale un tutor accompagna i partecipanti in una passeggiata fotografica con a complicità di una modella.
ISO600 nasce e cresce con lo scopo di divulgare e condividere la passione per la fotografia istantanea, per portare in mostra immagini che sono a tutti gli effetti pezzi unici e irriproducibili e per fare conoscere un mondo analogico e magico che da oltre 70 anni affascina e incuriosisce.
ISO600 was born in 2011 in Milan from the will of Alan Marcheselli and Carmen Palermo as a festival of Italian instant photography; originally all forms of expression linked to the instantaneous vehicle were allowed; elaborations, integral and peel apart films and also Instax material.
The name comes from the Polaroid film called precisely 600 from its ISO value (even if it is a "simplification" wanted by the manufacturer since the real value is 640).
After the first two editions in 2011 and 2012 there was a 5-year reorganizational break and the festival returned in 2017 to Bologna at the MAMBO and in 2018 at the Palacongressi in Riccione under the sole curatorship of Alan Marcheselli.
From 2019 to today, always curated by Alan Marcheselli, it finds a "definitive" home at the Paoletti Photographic Gallery and transforms itself from an Italian to an International Festival, opening its doors to instantaneous artists from all over the world linked by a common medium; the Polaroid.
Exhibiting artists selected via call for artists are restricted to use full length 600, SX70 and IType film.
The Festival consists not only of the main collective where 40 artists present a selection of 4 original images, of a personal one assigned through an award (portfolio award) and of various events such as workshops, presentations and polawalks during which a tutor accompanies the participants in a photographic walk with the complicity of a model.
ISO600 was born and grew with the aim of spreading and sharing the passion for instant photography, to show images that are to all intents and purposes unique and irreproducible pieces and to introduce an analogue and magical world that has fascinated and intrigued for over 70 years .
ISO600 2024 is an event conceived and curated by Alan Marcheselli in collaboration with Galleria Paoletti and Nital